È grande colui che usa vasi d’argilla come se fossero d’argento
Lucio Anneo Seneca, L’Arte di Vivere, I sec. d.C.
Dopo un precoce apprendistato, come allievo del ceramista Carlo Guerrini all’Istituto d’Arte di Porta Romana di Firenze, Marcello Fantoni prende lezioni di scultura da Libero Andreotti e Bruno Innocenti e di disegno da Gianni Vagnetti.
Nel 1936 avvia la Manifattura Ceramiche Fantoni. Tra la fine degli anni Quaranta e la fine degli anni Cinquanta, l’azienda raggiunge un organico di più di cinquanta collaboratori, tra tornianti e decoratori. Tra il 1950 e il 1970 le sue ceramiche ottengono un discreto successo internazionale.
Grande sperimentatore della materia è interprete delle diverse correnti artistiche dal Novecentismo al Primitivismo, dal Cubismo all’Astrattismo, fino all’Informale e al Minimalismo degli ultimi lavori. La singolarità di ogni sua creazione, da un lato, dipende dal fatto che egli utilizza un materiale arcaico e primitivo come la creta (argilla), dipinta solo ed esclusivamente a mano; dall’altro, è dovuta alla combinazione della tradizione italiana delle ceramiche con la ricerca artistica contemporanea internazionale.
Molte delle sue creazioni sono entrate nelle collezioni private e nei più importanti musei di tutto il mondo: dal Metropolitan Museum di New York al Victoria and Albert Museum di Londra, dal MoMAK di Kyoto al Museo Internazionale della Ceramica di Faenza e agli Uffizi. Negli ultimi anni, nella sua Scuola Internazionale d’Arte Ceramica, Fantoni si è dedicato all’insegnamento e alla sperimentazione della cottura ad alta temperatura.
Dettagli del prodotto
Designer: Marcello Fantoni
Dimensioni: 30 x 30 x 64cm
Disponibilità: Venduto – Non Disponibile