Piastrella in maiolica policroma di Gaetano Pompa

Per non essere schiavi martirizzati dal Tempo, ubriacatevi, ubriacatevi sempre! Di vino, di poesia o di virtù, come vi pare.”

Charles Baudelaire, Lo spleen di Parigi, 1855 – 1864

Quando un piccolo oggetto, nato per rivestire una parete, un mobile o un pavimento, diventa esso stesso un oggetto cult, dietro c’è probabilmente un genio.

In questo caso parliamo di Gaetano Pompa, pittore, scultore, incisore, maestro in maiolica, definito un “umanista contemporaneo”.

Nato in Lucania nel 1933, ha vissuto a Roma, a Monaco (dove ha conosciuto la moglie), poi a Orbetello (dove è morto).

Il suo eclettismo creativo, che mescola passato e presente con una facoltà visionaria che incanta,  si sostanzia della cultura lucana, combinata con la classicità della città di Roma e la vigoria epica del mondo tedesco.

I suoi paesaggi sono ariosi e pieni di lontananze. Le sue figure ambigue e talvolta paradossali, non appaiono mai definite, vivono tra fantasia e realtà, sono costruzioni stravaganti, ironie e deformazioni, che Pompa definisce “Mutmassungen” ossia congetture.

In questo mondo fantastico, che ci ha regalato con l’innocenza di un fanciullo, ritroviamo il gusto per l’onirico e il surreale, che rendono le sue creazioni estremamente innovative e moderne.  Come direbbe Carlo Levi, il “futuro ha un cuore antico”.

Dettagli del prodotto
Designer: Gaetano Pompa, 1991, firmata e datata
Dimensioni: 33 x 33cm
Disponibilita: Non Disponibili